Interclub in sede con RC Brescia Moretto e RC Rodengo Abbazia

Interclub in sede con RC Brescia Moretto e RC Rodengo Abbazia

Interclub in sede con RC Brescia Moretto e RC Rodengo Abbazia

Nella serata del 30/01/2023 si è svolto presso la nostra sede un bellissimo Interclub insieme agli amici del RC Brescia Moretto e del RC Rodengo Abbazia. Al tavolo con Il Presidente Carnazzi, il Vice Presidente Baffelli e il Prefetto Taglietti, vi erano l’assistente del Governatore Marco Toma, Alessandro Berdini, Presidente del Moretto, Massimo Rinaldis Presidente del Rodengo Abbazia e naturalmente il Relatore il dottor Davide Giacalone.
Carnazzi dopo avere suonato la campana procede con i saluti e i ringraziamenti di rito, saluti e ringraziamenti ai quali si aggiungono anche quelli degli altri Presidenti. Una menzione speciale a Stefano Terletti per l’attiva partecipazione all’organizzazione della serata.
Il Presidente Carnazzi lascia alla cena dando appuntamento alla fine della stessa per la relazione dal titolo “Fondamentalismi e democrazie”.
Alla fine della cena il Presidente Carnazzi ha l’onore di introdurre il relatore indicando alcuni dei passaggi fondamentale della sua carriera. Davide Giacalone, Giornalista, Scrittore e Imprenditore.

Dal 1979 al fianco di Vincenzo Muccioli nella battaglia contro la droga. Dal 1980 al 1986 è stato segretario nazionale della Federazione Giovanile Repubblicana. Dal 1981 al 1982 capo segreteria del presidente del Consiglio Giovanni Spadolini. Dal 1987 al 1991 Consigliere del Ministro delle Poste e delle Telecomunicazioni Oscar Mammi. Consigliere d’amministrazione di SIP, ITALCABLE e TELESPA-ZIO. Dal 2015 al 2016 è membro dell’Advisory Board di British Telecom Italia. Dal 2 giugno 2021 direttore editoriale del quotidiano d’opinione La Ragione. Autore di numerosi articoli e libri. 
Un curriculum importante e ampio che lascia prevedere una relazione importante dal titolo "Fondamentalismi e democrazie". 

Il relatore spazia ad ampio raggio partendo da una considerazione: oggi molto spesso nel mondo occidentale sempre più persone strizzano l’occhio alle idee forti, alle idee dell’uomo forte, ai totalitarismi. 
Molto spesso siamo portati a darci la colpa del tutto, l’Occidente colpevole di ogni male del mondo, delle miserie, delle guerre, delle oppressioni. 
Le riflessioni cadono inevitabilmente sull’attualità, sulla guerra fra Ucraina e Russia, sui motivi per i quali Putin ha voluto la guerra e sulle motivazioni secondo le quali, per il relatore, Putin ha già perso la guerra. Le democrazie non sono battibili perché nelle democrazie si lotta per sé, per la propria libertà e per quella degli altri come noi. Nei Paesi dominati da totalitarismi si lotta per qualcun altro. 
La democrazia è certo un modello imperfetto, ma è il migliore dei modelli, è un modello più complesso degli altri e più faticoso degli altri perché nella democrazia c’è un’assunzione di responsabilità collettiva ed individuale. Non è uno che decide per me (che spesso è comodo), ma sono io che mi assumo le mie responsabilità. 
Giacalone amplia i propri ragionamenti parlando del nostro Paese che deve migliorare nel costruire un contesto equilibrato fra diritti e doveri, oggi troppo sbilanciato a favore dei primi. Un Paese che deve tornare o cominciare a premiare il merito, perché non siamo tutti uguali e se non viene premiato il merito si tende ad un appiattimento verso il basso. 
La cultura è essenziale che ritorni centrale, che l’insegnamento ritorni ad essere vissuta come una missione rivolta ad incuriosire i giovani più che a dare nozioni, soprattutto nella più giovane età.

Al termine, dopo uno scrosciante applauso, sono molte le domande che vengono poste, domande alle quali Giacalone non si sottrae anzi risponde con passione e mostrando una cultura molto ampia e profonda combinata ad un grande eloquio e ad una sottile ironia. 
Il Presidente ringrazia ancora il relatore, ringrazia i Club Brescia Moretto e Rodengo Abbazia e i Presidenti che li rappresentano auspicando di avere presto altre occasioni per condividere momenti cosi importanti e interessanti, vengono fatti omaggi a Giacalone e alla moglie e poi i tre Presidente suonano insieme la campana e augurano buona notte.