Il mondo dei cavalieri

Il mondo dei cavalieri

Il mondo dei cavalieri

Durante la Conviviale del 20 giugno 2022, dopo i saluti della Presidente ai presenti tra cui Monsignor Arnaldo Morandi nostro socio onorario, Ilaria Massetti membro del nostro Rotaract, hanno fatto seguito i ringraziamenti di Adriano Baffelli Presidente di Fondazione Franciacorta e nostro socio, per il contributo ricevuto per il progetto Cibum e di Giorgio Grazioli Presidente del FOBAP-Anfass per il sostegno economico a favore del progetto “Estate Autismo”. Dopo la cena preparata con cura dallo staff del nostro socio Francesco Fratus, la Presidente Fabiana Pacifico ha invitato i cavalieri del nostro Club: Gustavo Calcagno Baldini, Giovanni De Girolamo, Alessandro Zopolo, a presentare ai soci/e il mondo dell’ippica e dei cavalli. 

Con l’immagine fotografica di un fanciullo di dieci anni in sella ad un cavallo bianco, Alessandro Zopolo con entusiasmo ci ha condotto nel mondo dei cavalieri. Ha raccontato di aver cominciato a cavalcare sin da bambino e di aver partecipato a diversi concorsi ippici. Dopo aver praticato per diversi anni equitazione a livello agonistico, si dedica ora alle passeggiate in sella al cavallo in luoghi immersi nella natura. Ha spiegato il suo rapporto con il cavallo dall’indole libera e non facile da domare, la fatica del cavaliere, il prendersi cura dell’equino, pulendolo e accarezzandolo, per entrare in armonia con il nobile animale. 

Cavalcare in sintonia con il cavallo, cogliendone gli umori, gli ha insegnato a vincere la paura ed essendosi dedicato anche al salto ad ostacoli ad essere coraggioso ed a “buttare il cuore dall’altra parte dell’ostacolo”. 

Gustavo Calcagno Baldini, accompagnato dalla figlia Roberta, attrice professionista il cui nome d’arte è Ippolita Baldini, ha illustrato il suo percorso nel mondo dei cavalieri. Ha iniziato frequentando corsi di preparazione presso l’ippodromo di San Siro. Si è dedicato per molti anni a questo sport a livello agonistico e con molte soddisfazioni. Ha praticato corse ad ostacoli e siepi e muri che vanno affrontati a forte velocità. Ha sottolineato che nel concorso ippico l’avversario è il tempo. La corsa è sempre diversa ogni volta. Abbandonate le corse agonistiche è diventato Master della caccia alla volpe, che ha successivamente praticato sia sul Lago di Garda, che lungo il fiume Oglio e in Irlanda, terra permeata da una forte cultura per il cavallo. Si allena ogni mattina e da fantino esperto il suo motto è “Con le corse nel cuore”. 

Giovanni De Girolamo, ci ha mostrato in video le diverse corse dei cavalli a livello agonistico, e, da profondo e appassionato cultore, ha descritto le varie fasi, spiegando e commentando le immagini con gioia e vigore. Ha evidenziato che sino agli anni ’50 l’equitazione era praticata in prevalenza da uomini, mentre oggi sono soprattutto le donne a dedicarsi a questo sport. Ha rivolto un pensiero a ricordo di Graziano Mancinelli, grande campione italiano di equitazione, che ai Giochi di Monaco del 1972 ha vinto il titolo olimpico nel concorso individuale di salto in sella.