
Conviviale in sede: relatore Francesco Bettoni

In data 26/09/2022 Il presidente Paolo Carnazzi dopo aver salutato le socie e i soci, ringrazia il dott. Bettoni, protagonista indiscusso della vita economica della nostra provincia (e non solo), degli ultimi 40 anni di aver onorato il nostro Club con la sua presenza. Il Presidente ricorda la prossima conviviale in sede del 03/10 che vedrà come relatore l’Assessore Regionale all’Agricoltura Fabio Rolfi che parlerà Innovazione e Sostenibilità in Agricoltura. Inoltre ricorda l’appuntamento il 13/10 al Ristorante Pio IX di Erbusco della cena del gruppo Brixia con il Governatore. Entro il 30/09 vanno comunicate le presenze dei soci e dei loro ospiti. Il presidente augura una buona cena a tutti i presenti.
Prende la parola il vice Presidente Adriano Baffelli che presenta l’illustre ospite della serata Francesco Bettoni, personaggio di spicco ed imprenditore di successo, noto per la sua tenacia nel superare sfide difficili e raggiungere obiettivi imprenditoriali industriali molto ambiziosi e in anticipo nei tempi. Attualmente Francesco Bettoni, per gli amici Franco, è Consigliere di Tangenziale Esterna SpA, Consigliere di A4 Holding SpA, è Presidente di Autostrade Lombarde SpA, di Progetto Brebemi SpA e di Argentea Gestioni ScpA.
Il 30 marzo 2022 confermato Membro del Consiglio di Amministrazione della Fondazione Iniziative Zooprofilattiche e Zootecniche.
Il presidente Bettoni prende la parola per illustrare l’argomento della serata “Arena del Futuro: Brescia leader mondiale” introdotto da un video emozionale progetto futuristico unico al mondo nel suo genere in vista della decarbonizzazione stradale prevista a livello europeo per il 2035.
Si tratta di fatto di una ricarica elettrica in itinere su strade ad alta capacità tramite ricarica induttiva dinamica senza contatto ed adattabile a qualsiasi tipo di veicolo. A Castrezzato è stato realizzato questo percorso speciale che consiste in un anello di asfalto di 1.050 m alimentato con una potenza elettrica di 1MW, strutturato con una Tecnologia “Dynamic Wireless Power Transfer” alle diverse gamme di veicoli elettrici, una Connettività avanzata 5G per garantire la massima sicurezza stradale e comunicazioni V2I, sviluppando un’architettura di distribuzione dell’energia elettrica in grado di integrare l’energia prodotta localmente da fonti rinnovabili con l’energia disponibile dalla rete di distribuzione nazionale.
E’ stata fatta inoltre un’ottimizzazione della pavimentazione stradale per renderla più duratura e non alterare l'efficienza del carico induttivo nel tempo.
Sono stati sviluppati sistemi di monitoraggio e telecontrollo da remoto mediante piattaforme digitali e valutazioni sui campi elettromagnetici coordinati con un’integrazione della tecnologia sul veicoli e necessità di ottimizzazioni per relativa omologa
Il progetto partito nel 2018 ha come diversi partner industriali come Iveco, Tim, Stellantis, Electreon, Mapei, ed altri non di meno importanza. E’ stato inoltre fondamentale l’apporto di ricerca del Politecnico di Milano, dell’università di Parma e Roma.
Il funzionamento della struttura si divide in 5 fasi:
1- Impianto fotovoltaico in Connessione alla rete di distribuzione dell’energia elettrica.
2- Una cabina dove la corrente viene convertita da media a bassa tensione e da alternata a continua.
3- Successivamente la stessa corrente viene di nuovo convertita da continua ad alternata con una frequenza adatta per il wireless.
4- Nell’asfalto sono installate a 12 cm delle spire, che vengono attivate al passaggio dei mezzi generando un campo magnetico che trasmette energia tramite induzione e, quindi ricaricando automaticamente i veicoli.
5- Il ricevitore installato sul veicolo riceve energia che alimenta il motore elettrico ed anche accumulata nella batteria.
I dati riferiscono che l’efficienza del sistema in termini di energia trasferita dalla rete al veicolo si aggira in-torno all’88% in miglioramento.
I test sono stati effettuati con un bus elettrico Iveco e con una fiat 500 e nella tabella di seguito vengono evidenziate le prestazioni a seconda della tipologia del mezzo.
L’analisi degli impatti ambientali si svilupperà su due ordini di valutazioni differenti:
a) valutazione benefici ambientali rispetto all’attuale parco circolante su autostrada tradizionale;
b) valutazione benefici ambientali rispetto a sistema plug-in in entrambi i confronti verranno analizzati differenti contributi emissivi, sia in termini di emissioni dirette che indirette.
I tempi di costruzione e posa degli impianti sono di 7 giorni per km, mentre le opere civili sono di 3 + la messa in servizio.
I costi vengono stimati intorno al 1.500.000/2.000.000 € al km.
Al termine della relazione il Presidente Paolo Carnazzi ringrazia Franco Bettoni per la disponibilità facendo i complimenti per la realizzazione di questa visione del futuro, regalando un piccolo presente e concludendo la serata con il consueto suono della campana.