
Conviviale in sede, relatore Dott. Maurizio Maffi

Fare bene del Bene, uno dei motti rotariani più significativi e qualificanti del nostro sodalizio, è la sintesi dell’esperienza che ci ha raccontato l’amico Maurizio Maffi in occasione della nostra ultima serata conviviale. Primario di Ortopedia e Traumatologia del Sant' Anna di Brescia, dal 1992 Maurizio è attivo da più di vent’anni nella Associazione Volontari Gighessa, Onlus operativa in Etiopia. L’associazione prende il nome da Gighessa, località dell’Etiopia meridionale, a 250 km a sud della capitale Addis Abeba dove era stato realizzato un presidio ospedaliero che accoglieva pazienti affetti da patologia osteo-articolare dovuta a malformazioni congenite, esiti di traumi, poliomielite ed esiti di gravi ustioni. Purtroppo, il presidio di Gighessa è andato inspiegabimente distrutto a causa di tumulti nel 2016 e da allora non è più operativo, rendendo necessario dirottare le attività presso altre strutture sanitarie. Con tono pacato ed eloquio privo di iperboli, proprio di chi vive la propria professione medica come una missione a favore del prossimo, ci ha accompagnati per mano in un mondo fatto di drammatiche contraddizioni che facciamo fatica anche solo ad immaginare. Zona prettamente rurale e scarsamente alfabetizzata è composta da una popolazione che è per il 70% sotto i 18 anni e che vive di un’economia agricola di sussistenza e scarsamente organizzata. La scarsa qualità dell’alimentazione, unita alla difficoltà di approvvigionamento di acqua potabile sono veicoli per il persistere di malattie come la poliomelite, ormai sconfitte da tempo in occidente. Le tipiche abitazioni i Tucul, sono realizzate con fango e sterco di animali e per motivi di sicurezza sono perlopiù realizzate senza finestre, con al centro un focolare senza protezioni, causa frequente di gravi incidenti domestici soprattutto tra i bambini, fungono in parte anche da ricovero per gli animali da allevamento contribuendo quindi a facilitare l’insorgere di patologie drammatiche.
In tutto questo si inserisce poi una cultura tribale fatta di credenze e superstizioni dove spesso le cure sono affidate a pratiche che nulla hanno a che vedere con la scienza medica e che portano a danni frequentemente irreversibili. Ed è in questo contesto che da vent'anni il nostro Maurizio, ogni primavera per circa un mese, svolge la sua missione ed opera decine di bambini donando loro la possibilità di recuperare l’uso degli arti che nelle condizioni descritte segnano spesso la possibilità di sopravvivere. Le immagini proiettate ci hanno anche dato l’idea della gratitudine della popolazione così come dei piccoli pazienti che in uomini come Maurizio vedono, come tutti noi, la speranza che l’umanità possa essere migliore di come anche in questi giorni ci viene rappresentata. Grazie Maurizio!
In apertura di serata il Presidente Busetti ci ha fatto conoscere l’Aria “Agitata da due Venti”, tratta dall’Opera Lirica la Griselda su musica di Antonio Vivaldi e libretto di Carlo Goldoni, ispirata da una Novella del Decamerone di Boccaccio. Il brano è stato proposto nell' interpretazione del celebre Mezzo Soprano Cecilia Bartoli , nata a Roma che oggi alla professione di cantante lirica ha aggiunto il ruolo di Direttore artistico dell'opera di Monaco Monte Carlo e del Festival di Pasqua di Salisburgo . Vincitrice in carriera di 5 premi Grammy , l'equivalente per la Musca degli Oscar cinematografici. Antonio Vivaldi , sommo esponente del Barocco Musicale ed ispiratore di grandi autori quali Bach e Haendel è noto al grande pubblico per la composizione delle Quattro Stagioni , valente interprete anche come violinista verso la fine della carriera si è dedicato alla composizione di 2 opere liriche , l'Olimpiade su testo di pietro Metastasio e la Griselda nel 1735, appunto, essendo il genere dell'opera lirica divenuto popolare e più remunerativo per i compositori rispetto al genere del Concerto per violino per il quale Vivaldi ha realizzato capolavori assoluti.
In tutto questo si inserisce poi una cultura tribale fatta di credenze e superstizioni dove spesso le cure sono affidate a pratiche che nulla hanno a che vedere con la scienza medica e che portano a danni frequentemente irreversibili. Ed è in questo contesto che da vent'anni il nostro Maurizio, ogni primavera per circa un mese, svolge la sua missione ed opera decine di bambini donando loro la possibilità di recuperare l’uso degli arti che nelle condizioni descritte segnano spesso la possibilità di sopravvivere. Le immagini proiettate ci hanno anche dato l’idea della gratitudine della popolazione così come dei piccoli pazienti che in uomini come Maurizio vedono, come tutti noi, la speranza che l’umanità possa essere migliore di come anche in questi giorni ci viene rappresentata. Grazie Maurizio!
In apertura di serata il Presidente Busetti ci ha fatto conoscere l’Aria “Agitata da due Venti”, tratta dall’Opera Lirica la Griselda su musica di Antonio Vivaldi e libretto di Carlo Goldoni, ispirata da una Novella del Decamerone di Boccaccio. Il brano è stato proposto nell' interpretazione del celebre Mezzo Soprano Cecilia Bartoli , nata a Roma che oggi alla professione di cantante lirica ha aggiunto il ruolo di Direttore artistico dell'opera di Monaco Monte Carlo e del Festival di Pasqua di Salisburgo . Vincitrice in carriera di 5 premi Grammy , l'equivalente per la Musca degli Oscar cinematografici. Antonio Vivaldi , sommo esponente del Barocco Musicale ed ispiratore di grandi autori quali Bach e Haendel è noto al grande pubblico per la composizione delle Quattro Stagioni , valente interprete anche come violinista verso la fine della carriera si è dedicato alla composizione di 2 opere liriche , l'Olimpiade su testo di pietro Metastasio e la Griselda nel 1735, appunto, essendo il genere dell'opera lirica divenuto popolare e più remunerativo per i compositori rispetto al genere del Concerto per violino per il quale Vivaldi ha realizzato capolavori assoluti.