Relatore della serata: il Presidente di Confindustria di Brescia Franco Gussalli Beretta

Relatore della serata: il Presidente di Confindustria di Brescia Franco Gussalli Beretta

Relatore della serata: il Presidente di Confindustria di Brescia Franco Gussalli Beretta
dopo gli onori alle bandiere ed i saluti ai soci/e, consorti e numerosi ospiti presenti in sala, la Presidente Fabiana Pacifico ha presentato il relatore della serata il Presidente di Confindustria di Brescia Franco Gussalli Beretta. Dopo la laurea in scienze politiche, nel 1989 fa il suo ingresso nella fabbrica di armi Pietro Beretta S.p.a., ove svolge diverse mansioni fino ad assumere la presidenza nel maggio 2015 e nello stesso anno entra a far parte del Comitato Scientifico dell’ITS Machina Lonati. Da maggio 2021 è Presidente di Confindustria Brescia. La maggior parte del suo tempo è impegnato nelle aziende del Gruppo di famiglia, seguendo la filosofia del rispetto della tradizione, ma con slancio verso l’innovazione e dedicandosi anche ad iniziative che reputa importanti per il territorio di Brescia. L’uomo Franco Gussalli Beretta che, nel rispetto degli usi e delle tradizioni, con lo sguardo rivolto alla ricerca di innovazioni, alle pionieristiche frontiere tecnologiche, affronta sfide per raggiungere nuovi traguardi con immensa passione, dedizione e creatività. Franco Gussalli Beretta accanto a Francesco Franceschetti responsabile della Fondazione AIB delle zone di settori, ha illustrato ai presenti che la Fondazione AIB creata nel 1982 si è trasformata ed ha sviluppato diverse tematiche per rispondere alle esigenze degli associati. Confindustria Brescia conta oggi circa 1300 imprese e svolge attività di rappresentanza ed erogazione di servizi alle imprese associate, nonché attività di formazione. Il sistema Brescia ha retto l’impatto della crisi da Covid-19, le imprese sono cresciute nell’anno 2021 e ha sottolineato che Brescia è la locomotiva dell’industria italiana. Le imprese manifatturiere associate hanno rilevato una situazione emergenziale dichiarando difficoltà a vario titolo nel reperire operai specializzati e tecnici. Quindi uno degli obiettivi è promuovere percorsi formativi. Verso la fine dell’anno 2021 è stato necessario affrontare il problema dell’aumento dell’energia, infatti si è verificato un rincaro del prezzo con un’incidenza maggiore del 40/45 % sulle spese delle imprese. Le istituzioni a tutti i livelli sono chiamate ad intervenire sul tema dell’energia affrontando le questioni tecniche su un piano anche geopolitico e/o creare fonti energetiche alternative, al fine di dare risposte concrete agli operatori dell’industria. Con l’impegno a favore del Green Deal, si è stabilito che dal 2035 è previsto lo stop alla vendita di automobili diesel e benzina. Occorre tuttavia trovare un rimedio poiché questo ha rallentato tutta la filiera della automotive, che in Brescia coinvolge circa 250 imprese con 18.000 dipendenti. Si auspica un giusto approccio alla problematica che è quello della ricerca tecnologica e scientifica, alternativa all’elettrico che non può essere l’unica soluzione. Con il PNRR verranno erogati circa 191,50 mld che verranno messi a disposizione: a favore della Rivoluzione verde e transizione ecologica/Digitalizzazione, innovazione, competitività, cultura e turismo/ Istruzione e ricerca. Tuttavia più del 40% degli importi stanziati verranno destinati al Sud Italia, altra parte alle imprese partecipate e quindi Brescia potrà beneficiare di poco. Il territorio bresciano è considerato importante, perciò la voce dell’industria bresciana non può rimanere inascoltata. Tra i progetti la cittadella dell’innovazione, anche tenendo conto che la sfida del futuro è l’agritech e quindi importante sarà il settore dell’ agricoltura, che andrà affrontato in una prospettiva tecnologica. Altro problema rilevante è colmare il divario tra domanda e offerta di lavoro, a tal fine è necessario creare un tavolo di lavoro condiviso aperto a tutti. Fondamentale è la collaborazione tra Imprese e Università, dare vita ad un centro studi, per trovare soluzioni ai problemi e arrivare ad una convergenza per ottimizzare tecnologie e innovazione. E’ necessario interloquire a tutti i livelli, non solo con le istituzioni locali o regionali, ma anche europee, sarebbe opportuno snellire la burocrazia per poter affrontare le sfide future in modo adeguato, reperendo le risorse necessarie per rispondere alle esigenze degli imprenditori al fine di migliorare i processi industriali. Al termine della relazione tenuta da Franco Gussalli Beretta “La voce dell’impresa dopo la pandemia tra PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e di Resilienza) e scenari politico ed economici attuali”, il Presidente di Confindustria Brescia, nonché socio del RC Brescia Sud Ovest Maclodio non si è sottratto alle domande formulate dai presenti. La Conviviale si è conclusa tra sorrisi ed un lungo ed appassionato applauso dei presenti. La Presidente Fabiana Pacifico ha ringraziato Franco Gussalli Beretta per il suo intervento, ha consegnato al medesimo un dono a ricordo della serata e il gagliardetto del RC Brescia Franciacorta Oglio. La Presidente ha ricordato ai soci/e i prossimi appuntamenti rotariani: il 4 marzo 2022 a Brescia alle ore 18.00 verrà presentato il restauro percettivo di Santa Maria in Solario presso Auditorium di Santa Giulia alla presenza del Governatore del Distretto 2050 Sergio Dulio, realizzato con il sostegno di tutti i Club Rotary Bresciani e il 5 marzo 2022 alle ore 19.30 in Piacenza si svolgerà la cena evento Mentoring presso il ristorante Casa Calciati, mentre prima della Conviviale del 07 marzo 2022 alle ore 17.30 in Chiari avrà luogo la visita alla FONDAZIONE MORCELLI REPOSSI ed a seguire alle 19.45 la cena presso Hotel Touring - Coccaglio.