Conviviale in sede

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Conviviale in sede

Come annunciato nella scorsa conviviale, la serata non prevede un relatore ma si svolgerà tra i Soci sul tema “Valutazioni sulle proposte di Service per l’ anno rotariano 2023-2024”. 
Per cui il Presidente, terminata la cena, invita i Soci a presentare proposte per quelle occasioni di Service che consentano al Club di intervenire sul territorio con efficacia per la soluzione di problemi importanti. 

Il Socio Betti relaziona su una nuova emergenza che interessa il problema dell’abitazione per quegli extracomunitari che lavorano regolarmente nel bresciano ma che non riescono ad affittare o acquistare l’abitazione per sé e per la famiglia in quanto ritenuti non affidabili (nonostante la realtà sia diversa). Betti spiega il ruolo di sensibilizzazione nella comunità bresciana che il Club potrebbe svolgere, coinvolgendo anche altri Club; suggerisce che si potrebbe contattare la struttura del Comune di Brescia coinvolta nell’emergenza per mettere a fuoco le modalità di sensibilizzazione. 

A questa proposta può essere associata la proposta avanzata dalla Socia Spinelli, questa sera purtroppo assente per motivi di lavoro, e illustrata dal Presidente, di impegnare il Club a favore dell’ Associazione BEGOVD, che opera a Brescia, nata su iniziativa di Padre Reati come aiuto al superamento della tossicodipendenza, e che è stata successivamente rifondata nel 2016 con il nome di “Bambini con Genitori in stato di necessità ONLUS (BEG)” per far fronte all’ondata delle nuove povertà indotte da separazioni e divorzi. Se il Club è interessato al Service, si prenderà contatto con l’ Associazione per definire l’intervento sostenibile. 

Il Socio Bonadei ricorda il Service effettuato alcuni anni fa a favore di “La Sfera Onlus” per l’adeguamento della scuola della Maison de Paix, a Kikwit in Congo, realizzato come testimonino le fotografie inviate da Nadia Zani, anima dell’Associazione. Il Service può essere ripetuto per portare a compimento quanto iniziato alcuni anni fa. 

Il Socio Buizza si fa portavoce dei Soci Abondio e Pacifico, che hanno segnalato un’attività a favore della Cooperativa Sociale Onlus “G. Tonini – G. Boninsegna”, che provvede a seguire 74 ospiti con diversi e gravi handicap sia fisici che mentali. Il Service si incentra sull’organizzazione di un’attività di impegno di un gruppo di 25 soggetti in attività recitative, considerate di grande utilità dal personale medico che segue i ricoverati. Il Socio Abondio è disponibile ad impegnare il gruppo da lui seguito, e al quale insegna comunicazione,  ma sono necessari altri volontari che aiutino con la loro presenza a realizzare questi “corsi di recitazione”.
Il Club potrebbe completare il Service mediante una sovvenzione per l’ acquisto di attrezzature per agevolare l’ attività di fisioterapia che i pazienti devono sostenere. Questo Service, secondo quanto espresso dal Governatore Maione, gode dell’attenzione del Distretto, disposto a partecipare finanziariamente alla sua realizzazione. 

Il Socio Cotta fa presente che a Palazzolo opera la cooperativa “La Nuvola” che gestisce un centro disabili, e che ha bisogno di un sostegno economico per ampliare il servizio svolto. 

La Socia Castellani, che si è resa disponibile a seguire lo Scambio Giovani, informa che è presa in carico dal Club una ragazza americana, attualmente ospite di una famiglia a Botticino, fino al prossimo mese di giugno, applicando il protocollo previsto dal RI. Poi informa che è pervenuta al Club dalla Commissione NGSE (New Generation Service Exchange) la proposta di attuare un progetto che consenta ad un o una giovane, individuato dal Distretto, di frequentare per circa un mese un’azienda vitivinicola della Franciacorta per conoscere le problematiche di gestione dell’ azienda, non come lavoratore ma come osservatore (quindi senza le problematiche assicurative e di responsabilità nel caso di lavoro). Per il Club l’impegno consiste nell’ individuazione dell’ azienda disponibile e nel trovare alloggio al giovane presso una famiglia o in una struttura ricettiva. 

Dopo l’ esposizione delle proposte, intervengono alcuni Soci per osservare come sarebbe preferibile non disperdere energie e risorse suddividendole tra tanti Service di “piccola taglia”, invece concentrandole su attività di maggior rilievo anche per l’immagine del Rotary. 

Il Presidente raccoglie le osservazioni e invita tutti i Soci a riflettere sulle proposte presentate ed esprimere direttamente a lui o ai Consiglieri le loro scelte, in modo da consentire al Consiglio di definire il programma per l’ intero Anno Rotariano. 

Il Presidente lascia per ultima, ma molto importante, l’esortazione ai Soci che ancora non hanno versato la loro quota a mettersi in regola al più presto: chiede che tutti si dotino di RID per il pagamento automatico, anche per rispetto del lavoro del Tesoriere. 

Poi, con il classico tocco di campana, il Presidente chiude la serata.