Conviviale "Ed Icaro cadde sull’asfalto" progetto sicurezza stradale Distretto 2050

Conviviale "Ed Icaro cadde sull’asfalto" progetto sicurezza stradale Distretto 2050

Conviviale "Ed Icaro cadde sull’asfalto" progetto sicurezza stradale Distretto 2050
In data 12 luglio 2021, dopo i saluti di rito, la Presidente Fabiana Pacifico ha presentato il relatore l’ing. Ric-cardo Gozio accompagnato dalla moglie Prof.ssa Marina Pizzi. I commensali dopo essersi rifocillati con un gustoso menù cucinato dallo staff dell’Hotel Touring, hanno ascol-tato la relazione dal titolo Ed Icaro cadde sull’asfalto. Il progetto sicurezza stradale coinvolge il Rotary Di-stretto 2050. L’amico Riccardo Gozio ha precisato che in Italia muoiono nove persone al giorno per soli infortuni stradali, nella Comunità Europea settanta, nel mondo tremilacinquecento ed i feriti gravi sono da cinque a dieci volte superiori ai dati sopra indicati. Drammi sia per le famiglie che subiscono il danno sia per coloro che provocano l’incidente. Inoltre i costi sociali dei sinistri stradali sono stimati pari all’uno per cento del PIL nazionale. Sia il dolore umano, sia i costi economici che ne derivano potrebbero essere evitati: 1) realizzando autovet-ture con sistemi di sicurezza automatici, come veicoli che si fermano da soli davanti ad un ostacolo, parti anteriori di automezzi che meglio assorbono gli urti e pneumatici sempre più performanti; 2) con una maggiore cultura agli utenti della strada (tanto fanno già le scuole, la Polizia Stradale e Locale, le associazioni di invalidi per infortunistica stradale e diverse altre associazioni; 3) realizzando il cosidetto Traffic Calming ossia strade che conducano l’utente ad una guida istintiva sicura. Un esempio è quello già adottato in alcune città come Milano e Torino, definito Casa Avanzata, per la maggiore sicurezza dei ciclisti, dove i velocipidi ai semafori rossi sono posti davanti ai veicoli, in modo che la ripartenza sia meno pericolosa. In Italia la necessità di riconvertire strade, anche con costi contenuti, è un problema impellente. Risulta fondamentale creare i tecnici e sensibilizzare l’opinione pubblica. Nell’anno 2019 è stato aperto con decreto del Magnifico Rettore dell’Università di Brescia il Centro Studi Città Amica per la Sicurezza nella Mobilità (CeSCAM). Si sono svolti seminari gratuiti indirizzati ai professionisti, sono stati raccolti fondi da 13 Club Rotariani ed incarichi dalla Regione Lombardia, dalla Fondazione Cariplo, dalla Provincia di Brescia, da Pirelli S.p.a., da Brescia Mobilità, dall’Associazione Natura e Ambiente di Borgosatollo, da C.S. Centro Serigrafico di Castenedolo. Inoltre sono state fatte diverse sottoscrizioni, della durata di tre anni, da sei Rotary Club, tra cui il nostro Brescia Francia-corta Oglio, che si sono impegnati a versare contributi a favore del CeSCAM.