Dietro le quinte di una sfilata

Dietro le quinte di una sfilata

Dietro le quinte di una sfilata
La Conviviale del 29 Novembre 2021 si è aperta con i saluti della nostra Presidente Fabiana Pacifico a Anna Consoli relatrice della serata, accompagnata dalla sorella Paola, a tutti i soci/e e gli ospiti presenti. Fabiana Pacifico ha comunicato che nella serata del 13 dicembre 2021 si terrà la presentazione del libro sul nostro socio Enzo Cossu, che è stato anche Governatore del Distretto 2050 e insignito della carica di socio onorario da diversi Rotary Clubs. La nostra Presidente si è congratulata con il nostro socio Alberto Lamberti al quale lo scorso fine settimana a Roma sono stati conferiti premi e riconoscimenti per la qualità del vino prodotto in Franciacorta. A seguito della cena dove è stato servito un risotto fantasioso ed innovativo al sapore di liquirizia, Fabiana Pacifico ha presentato Anna Consoli relatrice di “Dietro le quinte di una sfilata.” Anna ha cominciato l’avventura nel mondo della moda nel 1986 a Milano. Si è definita indossatrice, ha sfilato per Giorgio Armani, per Chiara Boni, per Romeo Gigli, per la Sartoria delle Signore di Milano e per i suoi quarantanni ha posato per un servizio fotografico per Riva realizzato a Savona in uno degli stabilimenti della nota casa di motoscafi. Ha vissuto dalla fine degli Anni ’80 il mondo della moda, ricordando che all’epoca i vestiti venivano realizzati su misura, ha assistito all’evoluzione storica dalla figura della manniquen a quella della top model. Ha sottolineato l’importanza del rapporto di complicità con lo stilista e di empatia con il fotografo. Per Anna è stata una bellissima esperienza, ha conosciuto modelle provenienti da tutto il mondo, inoltre era un lavoro ben retribuito e ha partecipato a feste ed eventi a cui venivano invitati personaggi famosi. Anna ha descritto il giorno della sfilata: emozioni come agitazione e paura erano comuni tra le modelle e gli stilisti. Tutto il mondo osservava le modelle, c’erano i cameramen delle televisioni ed i giornalisti, quindi tutto doveva essere curato nei minimi dettagli, dagli abiti di alta sartoria “cuciti addosso”, al trucco, alle calzature ogni dettaglio doveva essere perfetto. Anna ha raccontato aneddoti divertenti, come aver calzato le scarpe ballerine ad una sfilata ed essersi presentata per errore in passerella senza gonna, ha sottolineato che per fare la modella bisogna crederci, per lei è stato un lavoro, ma anche un gioco divertente. Ha saputo combinare con leggerezza il suo essere indossatrice e vivere la realtà quotidiana ed in questo ha avuto il sostegno dei suoi genitori, ciò le ha consentito di non perdere di vista gli obbiettivi futuri ed è così riuscita a non cadere nella spirale dell’anoressia. Oggi una ragazza su cento soffre di questo malattia e Anna consiglia a coloro che volessero intraprendere questa carriera, fatta anche di rinuncie e sacrifici, di non perdere mai il contatto con la realtà, così da sfuggire al pericolo di vivere in un mondo che non è reale. Oggi Anna con la sorella Paola gestisce un negozio in Iseo ed insieme a ricordo della serata hanno regalato un omaggio ai soci/e. Una serata dedicata alla moda, una delle nostre eccellenze, dove qualità e professionalità, coniugate con idee fantasiose, sapienti mani che si dedicano alla sartoria ed indossatrici dal portamento elegante generano il marchio moda italiana noto in tutto il mondo.