Conviviale in sede, passaggio di consegne

Conviviale in sede, passaggio di consegne

Conviviale in sede, passaggio di consegne

Ultimo giro di ruota, questa sera si celebra il passaggio di consegne tra il Presidente uscente Carnazzi e il neo Presidente Lamberto Cremonesi. Carnazzi ringrazia le socie e i soci presenti, le amiche e gli amici del Club e riserva una menzione speciale per le autorità rotariane presenti Marco Toma, assistente del Governatore, Francesco Treccani neo segretario esecutivo distrettuale e Federico Zani responsabile distrettuale della Commissione DEI (Diversità Equità Inclusione). Carnazzi illustra le modalità con cui si svolgerà la serata, che sarà all’insegna della semplicità e della convivialità, caratteristiche che ha compreso in questo anno, essere molto apprezzate dai soci. Il Presidente augura una buona serata e un’ottima cena.

Prima che venga servita la seconda portata viene celebrato un primo importante momento della serata: la consegna della Paul Harris alla past President Fabiana Pacifico.

Il Presidente Carnazzi motiva l’assegnazione di questo premio a Fabiana affermando che quella di conferire la Pual Harris ai past President è una consuetudine corretta, sostanziale e non formale, perché affonda le sue radici nei valori dell’impegno quotidiano che il Presidente dedica al Rotary, al suo Club e ai suoi soci, inoltre Fabiana si è sempre fatta promotrice di services continuativi e importanti come quelli a favore del Groc. La spilla viene consegnata dall’assistente del Governatore. Fabiana raccoglie il meritato applauso di tutti i pre-senti. Marco Toma si complimenta e informa le socie e i soci che Il Governatore ha conferito la Paul Harris a Paolo Carnazzi per essersi distinto per impegno e spirito di servizio in questa annualità all’interno del Gruppo Brixia e del Distretto. Il Presidente ringrazia Marco per averlo segnalato al Governatore e ringrazia il Club perché questa Paul Harris è di tutti i soci del Club. 

La cena quindi prosegue e prima che venga servito il dolce prende la parola Paolo Carnazzi per fare una sintesi di quello che è stato l’anno rotariano 2022 2023 del nostro Club visto dalla sua prospettiva di Presidente: 

“E’ sempre emozionante quando si chiude un progetto, una fase della vita, un anno rotariano. 
Un anno è fatto di numeri, di date, di progetti ma è fatto principalmente di persone, di relazioni e di tutte le emozioni che queste suscitano. 
E per questo vi ringrazio uno ad uno, per avermi regalato questo anno, in cui ho conosciuto nuove persone, ho conosciuto meglio ciascuno di voi, ho conosciuto meglio il club ed il club nel rotary. 
E’ stato certo un impegno importante, più importante e impegnativo di quello che avessi immaginato ma ne è valsa la pena. 
Ne è valsa la pena perché ho potuto incidere in prima persona nello scegliere come fare del bene alla comunità, ne è valsa la pena perché ne esco arricchito come rotariano e come uomo! 
Ne è valsa la pena perché ho conosciuto meglio quanto bene fa il rotary alla comunità.
E’ alla luce di tutto questo che invito, in particolare chi non l’ha ancora fatto, a candidarsi a fare il Presidente, a farsi coraggio e provare, perché il fatto che non ci sia una corsa a farlo, non vuol dire che non sia bello. 
Bello e faticoso non sono due termini antitetici, sono due termini che stanno bene insieme, perché le conquiste più belle nella vista, sono molto spesso quelle più faticose da raggiungere. 
L’annata è partita all’insegna del motto 2022 2023 voluto dalla prima Presidente donna del Rotary International Jennifer Jones “Imagine Rotary” che abbiamo deciso di declinare con il motto del nostro Club che è stato “Prendiamoci Cura del Futuro” 
Il primo impegno è stato quello di prendermi cura dei nostri soci che sono il primo e più grande valore del Rotary!! 
Ho cercato, abbiamo cercato di ascoltare, di coinvolgere facendoci dare idee per service e per serate perché i nostri soci sono inseriti nel territorio, conoscono le realtà e i soggetti che vi operano e quindi sono i primi garanti che l’impegno e i soldi dei services saranno spesi bene e che si potranno organizzare serate interessanti. 
Per quanto riguarda l’effettivo il risultato è che siamo aumentati da 61 a 63, le donne da 10 a 12 ma non siamo riusciti a ringiovanire il club come avrei desiderato (9 sotto i 50 anni e 24 sotto i 60). 
Abbiamo cercato di rafforzare il rapporto con il Rotarct ascoltandone le istanze, raccogliendo alcune loro richieste, dando loro delle agevolazioni di accesso al club. Lo abbiamo fatto perché abbiamo il dovere di farlo in quanto sono il primo bacino cui far riferimento per portare nel club nuove persone selezionate. Non posso comunque tacere il fatto che sono amareggiato che questa sera non vi sia alcun rappresentante del nostro Rotarct presente ad una serata importante e simbolica come il passaggio di consegne. 
Per quanto concerne le serate, nel 2022 2023 abbiamo progettato, organizzato 40 serate dedicate ad alcuni macrotemi:
- iniziative rotariane/azione interna: abbiamo fatto la serata con il Governatore insieme al gruppo Brixia, la formazione rotariana, il Groc sicurezza insieme al Presidente Gozio che ha parlato dell’attività svolta e dei progetti in essere, la serata dedicata alla DEI diversità equità inclusione insieme al PDG Ugo Nichetti e al referente distrettuale Federico Zani. Una serata è stata dedicata all’attività del Rotarct in cui è intervenuto il Presidente Riccardo Bracchi e abbiamo dedicato una serata alla presentazione dei nuovi soci Maione e Torri. 

- interventi dal mondo della politica sull’attualità: abbiamo parlato di comunità energetiche con l’allora consigliere Gabriele Barucco, della riforma della sanità con l’attuale assessore Simona Tironi e di innovazione e sostenibilità in agricoltura con l’ex assessore Fabio Rolfi) 

- abbiamo parlato di cultura nell’anno di Brescia Bergamo capitale della cultura con Fondazione Brescia Musei, abbiamo fatto visita alla mostra dell’associazione Amici di palazzo Martinengo e Fondazione Franciacorta con il progetto “Cibum” che abbiamo sostenuto al fine di sostenere le produzioni e le piccole aziende agricole del nostro territorio. Abbiamo organizzato 4 serate dedi-cate alla presentazione di libri grazie all’intercessione dell’Associazione Rinascimento Culturale e dei nostri soci Bonetti e Lamberti e poi l’incantevole esibizione di Lorenzo Busetti 

- abbiamo parlato del mondo dell’impresa con il presidente dell’INAIL Bettoni, con il Presidente della Brebemi Bettoni, con il presidente di Innex Hub turati di innovazione. Siamo anche entrati nelle imprese, con eccellenze nazionali e internazionali come Tris Moka guidati dal suo presidente Paolo Uberti, i cantieri Riva di Sarnico e Agroittica Lombarda primo produttore europeo di caviale. 

- Infine 2 interessanti interclub su temi di attualità con Davide Giacalone e Federico Rampini testimonianza che si possono fare insieme ad altri club iniziative importanti di respiro più alto con ospiti illustri. 

E poi le serate/giornate dedicate ai services alle azioni rotariane fatte con la comunità e per la comunità:
- Abbiamo iniziato con il progetto Legami promosso e che vede come protagonista Alessandra Morandi 

- Un medico per te associazione diretta e guidata da Francesco Puccio che vede come specialisti coin-volti molti medici rotariani e che all’interno del Club ha avuto come riferimento Alberto Betti 

- il Rotary nutre l’educazione insieme Rise Against Hunger preparazione di cibo per ragazzi/e che vanno a scuola in Zimbawe. Progetto meraviglioso cui ho avuto modo di partecipare e che con uno sforzo minimo ti fa sentire davvero rotariano attivo, partecipe. Quindi il mio consiglio è quello di partecipare tutti alla prossima edizione. 

- la bellissima visita al ristorante 21 grammi, service proposto da Mirella Sardini, il service in termini economici più importante e per il quale abbiamo avuto un importante contributo anche dal Distretto. 

- la pulizia delle Torbiere che insieme ai lavori per ripopolamento del pesce persico nel lago d’iseo abbiamo progettato e realizzato insieme al gruppo Brixia. E’ stato un modo attivo e anche fortemente simbolico di dire che noi ci siamo sul tema dell’ambiente, che il Rotary c’è e che i rotariani non sono solo dediti alla convivialità ma anche all’azione. 

- la raccolta fondi per il Groc sicurezza con lo spettacolo Napuli mundi messo in scena grazie allo sforzo di Fabiana Pacifico e Massimo Buizza sul quale è stato anche importante il contributo del Distretto. 

- Bosco Futuro progetto che prevede il recupero e la trasformazione di un’area che era destina a di-scarica abusiva in un bosco vivo e vitale. Tale progetto è stato segnalato e voluto da Eleonora Spinelli 

- Progetto solitudine gruppo volontari Brescia 3 ideato per combattere la solitudine degli anziani nel quartiere di San Polo e segnalato dalla socia Alessandra Morandi 

- I progetti Ryla e Rye dove il nostro Club ha mandato rispettivamente 1 e 3 persone. Qui voglio spen-dere alcune parole. Sono progetti importanti forse ancora poca conosciuti o forse troppo conosciuti e dati per scontati. Il nostro Distretto ha dei team di lavoro eccezionali che garantiscono servizi di primordine. Per il Ryla si tratta di corsi di formazione residenziali di altissima qualità che hanno 

- l’obbiettivo di costruire i leader del futuro. Anche quest’anno abbiamo mandato un ragazzo (mio figlio nello specifico) e il grado di soddisfazione è stato altissimo. Abbiamo riattivato i percorsi di scambio con l’estero, 2 ragazze (una mia figlia) per progetti estivi brevi e 1 ragazza per uno scambio lungo verso il Messico. Confido che il Club possa dare continuità perché facciamo davvero un ottimo servizio per i ragazzi e per le loro famiglie ed è anche un modo per dare visibilità e creare opportunità per il Rotary. Soci chiedete informazioni e cogliete per i vostri figli, per i vostri nipoti, per i vostri amici queste opportunità. 

Detto questo non sono riuscito a fare tutto quello che avrei voluto; avrei voluto attivare una raccolta fondi importante, ma non l’ho fatto. Mi sarebbe piaciuto riuscire a creare maggiore coinvolgimento e partecipazione attiva intorno ai service. 

Credetemi ho fatto tutto quello che ho potuto con grande impegno e con l’enorme rispetto che porto verso il Rotary, verso il nostro club e verso ognuno dei suoi soci” 

Conclusa la relazione, “incassato” il plauso dei presenti si continua con la cena e nello specifico con il sorbetto e il caffè. 

Terminato il caffè si passa allo spazio dedicato al passaggio di consegne vero e proprio. 

Il Presidente Carnazzi prima dello scambio della collana si sente in dovere di fare dei ringraziamenti sentiti 

“Ringrazio la mia famiglia e nello specifico mia moglie Cristina e poi i miei 3 figli oggi è presente solo Filippo, perché l’impegno di presidente richiede tempo e prende tempo alla quotidianità e questo tempo, per chi lavora, è sottratto alla famiglia. Grazie di cuore. 

Un grazie a tutta la squadra che ha lavorato con me a partire dal Vice presidente Adriano Baffelli che mi è stato vicino con la sua esperienza E le sue relazioni, mi ha aiutato a realizzare serate e services. 

I consiglieri Andrea Bonetti a cui ho chiesto di entrare in squadra in quanto uomo di unità, uomo di sintesi e unanimemente rispettato da tutti, Alberto Bordogna, Alberto Lamberti, Giovanni di Girolano e Simona Pedretti. 

Ringrazio il nostro segretario Andrea Capretti cui sono riconoscente per aver accettato l’incarico in corsa, all’ultimo minuto. 

Ringrazio il Tesoriere Gualtiero Traversari che ha voluto rimettersi a disposizione del Club e che con la sua precisione e attenzione è stato un prezioso supporto. 

Ringrazio il nostro prefetto, un totem, il totem del nostro Club Felice Taglietti competente e sempre disponibile, un porto sicuro dove andare. 

Ringrazio tutti i componenti delle commissioni e per brevità nominerò i Presidenti: 
Betti della commissione effettivo 
Busetti della commissione Fondazione Rotary 
Deprà della commissione progetti 
Lombardi delegato ai rapporti con il Rotarct e che mi ha aiutato e ci ha aiutato nel rafforzare la nostra presenza sui social 
E poi ringrazio Lodovico Minelli che pur a distanza si è tenuto in contatto e ha aggiornato il sito internet. Lo ringrazio anche per la sua presenza di questi anni e confido che il suo passaggio all’Eclub sia solo un arrivederci 

Ringrazio Marzo Toma che mi ha aiutato nei rapporti con gli altri Club del gruppo Brixia e nei rapporti con il distretto. 

Ringrazio Francesco Treccani profondo conoscitore del Rotary che ha mostrato nei miei confronti grande disponibilità, non dovuta e disinteressata. 

Un ultimo ringraziamento e saluto va al mio grande amico Guido Facchetti che mi ha fatto conoscere il Rotary , che mi ha presentato e accompagnato nella vita del Club. E’ stato un grande rotariano, è stato una grande persona ed è stato un grande amico. Ringrazio anche la moglie Vanna di aver ac-cettato il mio invito. 

Concludo con una domanda che mi faccio, che vi faccio e che molti di noi si fanno: c’è ancora bisogno di Rotary? 

il 22 giugno 1978 veniva fondato il nostro club e ci sono ancora oggi alcuni soci fondatori che ne fanno ancora parte e sono i testimoni vivi che aiutano a trasmettere a infonderne lo spirito originario “servire al di sopra di ogni interesse personale” 

Io penso che finche ci sono guerre, ingiustizie, finche l’ambiente verrà maltrattato, finche ci sarà un pensiero egoistico dove la bilancia penderà sempre dalla parte dei diritti e sempre meno dai doveri…penso che ci sarà bisogno di Rotary e, ci sarà sempre più bisogno della testimonianza attiva dei rotariani che con le idee ma anche con l’impegno e con il tempo si rendano testimoni attivi di questi valori, servendo al di sopra di ogni interesse personale. 

Da oggi dopo aver immaginato il Rotary il neo Presidente Internazionale ha scelto il motto “creiamo speranza nel mondo”. A tal proposito sant’Agostino diceva: 

“La speranza ha due bellissimi figli: lo sdegno e il coraggio. Lo sdegno per la realtà delle cose; il coraggio per cambiarle.” Il pensiero attraverso il coraggio deve farsi azione. 

Grazie socie, grazie soci, grazie amiche e grazie amici in bocca al lupo sincero al neo Presidente Lamberto Cremonesi”